"Egli rivestì la sua corte di uno splendore che ancora oggi rende proverbiale la Versailles del Re Sole. Tutto sorride quì, dentro e fuori. Oro e marmo arredano la vita. Fiori, aranci, boschetti, acque e la simmetria dell' universo danno a questo posto la sua mirabile rarità."

15 aprile 2024

Il fascino e l'eleganza del Setter Inglese

Setter inglesi, Edmund Henry Osthaus
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Le antiche origini del Setter Inglese risalgono al lontano 1500 quando Robert Dudley, conte di Leicester, prendeva parte alla caccia accompagnato da alcuni cani con il manto lungo, presumibilmente discendenti dello Spaniel, una razza proveniente dalla Spagna e importata in Inghilterra dopo le conquiste inglesi. Secondo un' altra versione comparve ancor prima, ovvero durante l'epoca medievale e tra i suoi avi è annoverato anche il Pointer. Successivamente fu sir Edward Laverack nel 1800 a occuparsi di questa razza, affascinato dalla modalità con cui cacciava e che la distingueva dalle altre come il fatto di accovacciarsi e strisciare silenziosamente dopo aver individuato la preda. Oppure la capacità di puntare la selvaggina per indicare al cacciatore la sua esatta posizione e farla spaventare eseguendo il comando dato dal suo padrone. Il nome Setter indica proprio la caratteristica di restare fermo. Sir Laverack era originariamente un umile calzolaio, purtroppo rimase orfano in giovane età che venne adottato da suo zio, un facoltoso industriale di Manchester.